BYD presenta il suo nuovo modello più accessibile per il mercato europeo: parliamo di BYD DOLPHIN SURF, una compatta hi-tech completamente elettrica progettata per la città e pensata per offrire un elevato rapporto qualità-prezzo. Unisce un aspetto sportivo e una personalità “giocosa” a un abitacolo spazioso e pratico: andiamo a scoprirla insieme.
BYD DOLPHIN SURF arriva in Europa
La DOLPHIN SURF è l’ottava auto elettrica lanciata da BYD in Europa in meno di tre anni. Offre dimensioni compatte, con 3,99 metri di lunghezza, 1,72 metri di larghezza e 1,59 metri di altezza, ideali per le strade cittadine e i parcheggi ristretti: questo grazie all’utilizzo del telaio e-Platform 3.0, che propone comunque un buono spazio interno e capacità del bagagliaio paragonabili a vetture di classe superiore.
“Siamo entusiasti che la DOLPHIN SURF sia ora disponibile per i clienti europei. Da mesi riceviamo domande su questa vettura, e sappiamo quanto sia alta la richiesta di auto elettriche più accessibili in Europa“, ha dichiarato Stella Li, vicepresidente esecutiva di BYD. “Siamo certi che il design divertente, la praticità, le dimensioni adatte all’ambiente urbano, le prestazioni vivaci e la tecnologia dell’abitacolo attrarranno davvero i clienti che cercano un veicolo facile da usare in città, ma senza rinunciare a nulla. Sappiamo che la DOLPHIN SURF è pronta per l’Europa, e crediamo che anche l’Europa sia pronta per la DOLPHIN SURF“.
La BYD DOLPHIN SURF ha conquistato il titolo di World Urban Car 2025 ai prestigiosi World Car Awards, confermandosi come una delle auto più innovative e apprezzate a livello globale nella mobilità urbana.
Design
Lato design, l’auto si fa notare facilmente, con un profilo ad arco singolo che contribuisce a offrire più spazio interno e una linea di carrozzeria larga che sale lungo il fianco, per un aspetto dinamico ulteriormente rafforzato dai cerchi da 15 o da 16 pollici di serie. Il montante C include un elemento a matrice di punti ispirato ai cristalli di ghiaccio, che aiuta a separare visivamente il tetto e offre un particolare effetto “fluttuante”.
Frontalmente offre fanali con linee pulite e nette, con una forma interna composta da sei strisce luminose inclinate: le luci diurne integrate offrono un look “affilato”, arricchito dalle pieghe del paraurti inferiore e dalle linee orizzontali che forniscono una personalità più audace all’auto. Il posteriore offre uno spoiler sul tetto che prolunga la linea e migliora l’efficienza aerodinamica, e una barra luminosa a tutta larghezza che dona un effetto visivo più largo.








Batterie e prestazioni
Come già accennato, DOLPHIN SURF utilizza la piattaforma e-Platform 3.0 sviluppata da BYD: è stata progettata specificatamente per i veicoli elettrici e integra la Blade Battery di BYD, che sfrutta chimica al litio ferro fosfato (LFP) per offrire maggiore durata e sicurezza rispetto alle batterie tradizionali, senza l’uso di cobalto.
BYD propone due capacità per la batteria: la versione “base”, ossia la Active, offre 30 kWh, mentre le altre due (Boost e Comfort) arrivano a 43,2 kWh, offrendo un’autonomia tra i 220 e i 322 km nel ciclo WLTP combinato (fino a 507 km in ambito urbano, sempre nel ciclo WLTP).
Il cuore del veicolo è il primo sistema di trazione elettrica 8-in-1 prodotto in serie, che integra motore, riduttore, caricatore, convertitore DC, centralina di distribuzione alta tensione, controller di gestione batteria, unità di controllo veicolo e controller motore in un unico modulo. La versione Active combina la già citata batteria da 30 kWh con un motore da 65 kW, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,1 secondi; la Boost mantiene lo stesso motore, ma ha un’autonomia maggiore (sacrificando un po’ lo spunto, che sale a 12,1 secondi per lo 0-100 km/h); la Comfort abbina la batteria più grande (43,2 kWh) al motore più potente (115 kW), scendendo a 9,1 secondi nello o-100 km/h.
La ricarica DC massima è di 65 kW (Active) o di 85 kW (Boost e Comfort), e può passare dal 10 all’80% in 30 minuti; la ricarica AC trifase da 11 kW è di serie su tutte le versioni, permettendo una ricarica completa (0-100%) in tre ore e mezza (Active) o in cinque ore (Boost e Comfort).
Abitacolo: tra tecnologia e comodità
La DOLHIN SURF combina un design compatto a un passo di 2500 mm, in linea con quello di veicoli dalle dimensioni superiori: questo favorisce la spaziosità dell’abitacolo, che può ospitare fino a quattro occupanti.
Il cruscotto offre un aspetto pulito e integra uno schermo infotainment in una posizione facilmente accessibile al guidatore, anche dal punto di vista visivo, ed è completato da accenti colorati sulle bocchette dell’aria condizionata che ravvivano l’ambiente e da inserti effetto metallo spazzolato sulla plancia. Tutte le versioni includono uno schermo touchscreen rotante da 10,1 pollici che integra la più recente interfaccia utente del brand, con compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Non manca il controllo vocale tramite il comando “Hi BYD”, che permette di accedere a tante funzioni chiave senza togliere le mani dal volante.








La DOLPHIN SURF può essere sbloccata tramite accesso NFC: basta appoggiare lo smartphone o un wearable dotato di tale connettività all’apposito sensore. In più, si può usare lo smartphone per raffreddare o riscaldare l’abitacolo ancora prima di aprire la porta.
I sedili anteriori sono stati progettati per il comfort, ma anche per dare supporto quando il conducente vuole sfruttare l’agilità e la maneggevolezza dell’auto; in base all’allestimento, offrono regolazione elettrica e riscaldamento. I sedili posteriori sono studiati per offrire spazio per le gambe e per la testa, e tutte le versioni dispongono di tre punti ISOFIX (due nei sedili posteriori e uno nel sedile del passeggero). Sparsi per l’abitacolo sono disponibili 20 vani portaoggetti, che includono un paio di portabicchieri tra i sedili anteriori e uno scomparto sotto il piano del bagagliaio, pensato (anche) per riporre i cavi di ricarica.
Nonostante le dimensioni contenute dell’auto, il bagagliaio offre una capacità standard di 308 litri, superiore a quella di tante altre auto di segmento superiore. Nel caso serva trasportare qualcosa di ingombrante, lo spazio può arrivare fino a 1037 litri abbattendo i sedili posteriori. Questo è possibile grazie alla piattaforma EV dedicata e alla configurazione della sospensione posteriore a barra di torsione.
BYD ha incluso la tecnologia Vehicle-to-Load (V2L), che consente di alimentare dispositivi con la batteria dell’auto (fino a 3,3 kW): l’ideale per le giornate nella natura.
Sicurezza e assistenza alla guida
La piattaforma e-Platform 3.0 utilizza in larga parte acciaio ad alta resistenza (68,2%), mentre la chimica e la costruzione della Blade Battery permettono alla DOLPHIN SURF di superare il test di penetrazione con chiodi (uno dei più severi test del settore).
L’abitacolo offre airbag per il conducente e il passeggero anteriore, ma anche airbag a tendina laterali e airbag integrati nei sedili anteriori. Tutte le versioni offrono ADAS di serie, con cruise control intelligente, frenata automatica di emergenza, assistente di mantenimento corsia e controllo automatico degli abbaglianti. Non mancano il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, la chiamata di emergenza e il blocco di sicurezza per bambini.
Dotazione: cosa cambia tra Active, Boost e Comfort
Le tre versioni di DOLPHIN SURF includono praticamente tutte le dotazioni: troviamo di serie il già citato schermo da 10,1 pollici per l’infotainment, i sensori di parcheggio posteriori, la telecamera per la retromarcia, le luci diurne a LED, la tecnologia V2L per l’alimentazione di dispositivi, l’accesso e l’avviamento keyless NFC, il cruise control adattivo, l’aria condizionata, i sedili in pelle vegana e gli specchietti retrovisori elettrici regolabili. Anche la vivace colorazione metallizzata Lime Green è disponibile di serie.
Cosa offrono in più gli allestimenti Boost e Comfort, oltre ai cambiamenti legati ad autonomia e potenza? La versione Boost propone cerchi in lega da 16 pollici, regolazione elettrica dei sedili anteriori, tergicristalli con sensore pioggia e specchietti laterali ripiegabili elettricamente; la Comfort aggiunge telecamera perimetrale a 360°, fari LED, vetri posteriori oscurati, luci sotto gli specchietti, sedili anteriori riscaldati e ricarica wireless per lo smartphone.
Prezzi e uscita di BYD DOLPHIN SURF
La BYD DOLPHIN SURF risulta già ordinabile in Italia, con le prime consegne previste a partire da questo stesso mese. Viene proposta a un prezzo di partenza di 18.990 euro, oppure da 16.660 euro con finanziamento o leasing a privato CA Bank e una rata di 99 euro al mese. Come altri modelli del marchio, anche questo offre sei anni di garanzia e otto anni per batterie e motore elettrico.
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